Physical Object
Cesare - Il creatore che ha distrutto
- Titolo
- Cesare - Il creatore che ha distrutto
- Titolo alternativo
- チェーザレ 破壊の創造者, Chēzare hakai no souzousha
- Ha una versione
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Musical:
Il manga ha ispirato un adattamento musicale, andato in scena nel corso del 2023, che ha mantenuto la cura filologica e storica tipica del manga. - Descrizione
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Cesare - Il creatore che ha distrutto è un manga storico creato da Fuyumi Sōryō, serializzato tra il 2005 e il 2021 sulla rivista Morning di Kodansha, e raccolto in 13 volumi. Sōryō, coadiuvata da Motoaki Hara, esperto studioso di Dante, dipinge un vivido affresco del Rinascimento italiano, in particolare della giovinezza di Cesare Borgia all’Università di Pisa. Il racconto segue le vicende di Angelo da Canossa, un giovane fiorentino dalla mente brillante, la cui amicizia con Cesare guida la narrazione fra politica, intrighi e bellezza rinascimentale. Tra i protagonisti emergono figure come Cesare Borgia, raffinato e ambizioso figlio di Rodrigo, e Michelotto da Corella, suo fedele compagno di sangue spagnolo. Accanto a loro, personaggi storici come Giovanni de’ Medici, futuro Leone X, e Niccolò Machiavelli aggiungono profondità e contesto al racconto.
Nel volume 2, capitolo 10 del manga intitolato La divina commedia (神曲, Shinkyoku) – pubblicato in Giappone il 23 ottobre 2006 – è presente un passaggio che richiama esplicitamente la Commedia dantesca. In questo episodio, ambientato nel 1491 all’Università di Pisa, il celebre umanista Cristoforo Landino tiene una lezione sul trentatreesimo canto dell’Inferno, suscitando un vivace confronto tra Cesare Borgia, Giovanni de’ Medici e lo studente immaginario Angelo da Canossa. Il dibattito tocca questioni etiche e politiche profonde – la crudeltà del potere, l’ambizione personale, la responsabilità collettiva – la cui risonanza varia sensibilmente a seconda del contesto culturale di lettura.
Sōryō, attraverso le parole di Landino, rilegge il testo dantesco, correggendo e ampliando alcuni elementi (come la distinzione tra figli e nipoti di Ugolino della Gherardesca o le ambizioni cardinalizie di Ruggieri) e, soprattutto, spostando la riflessione dal tormento personale alla corresponsabilità della cittadinanza pisana. Questa scelta narrativa riecheggia la tradizione critica dantesca, ma ne attualizza i contenuti per sollecitare riflessioni politiche e morali contemporanee. Particolarmente rilevante è il dialogo tra Cesare e Angelo, che si articola infatti attorno a domande ancora oggi cruciali che riguardano la libertà dei cittadini e le conseguenze di un ordine sociale imposto. La scena dantesca ritratta da Sōryō può dunque assumere un valore del tutto nuovo e sembrerebbe riflettere indirettamente il clima politico del Giappone dei primi anni Duemila, segnato da riforme neoliberiste che hanno intaccato diritti e tutele dei lavoratori. L’uso dell’episodio di Ugolino diviene così una lente attraverso cui Sōryō interroga la responsabilità individuale e collettiva di fronte all’ingiustizia. - Creatore
- Fuyumi Sōryō
- Data
- 2006-10-23
- Lingua
- Giapponese
- Hierarchies
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Output
- Output (147 items)
- Traduzioni e Adattamenti (1 item)
- Arti figurative
- Musica e spettacolo
- Cultura pop (91 items)
- Mediamix (7 items)
- Manga (29 items)
- Giochi da Tavolo (1 item)
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