-
Titolo
-
Athena
-
Anno di uscita
-
1986
-
Contenuto e riferimenti a Dante
-
Athena (アテナ), pubblicato nel 1986 da SNK per il Famicom (NES), è un videogioco d’azione e piattaforme tra i più peculiari della prima era 8-bit. La protagonista è Athena Asamiya, una giovane principessa del regno della saggezza, che annoiata dalla vita monotona di corte, apre una porta proibita che la trasporta in un mondo selvaggio e pericoloso chiamato Fantasy World. Senza armi né protezioni, Athena deve farsi strada combattendo mostri e raccogliendo oggetti e potenziamenti sparsi nei livelli.
Il gameplay mescola fasi di esplorazione, salti precisi e combattimenti corpo a corpo. Nonostante l'apparente semplicità tecnica, il gioco è notoriamente difficile: i controlli sono rigidi, i nemici aggressivi e la gestione degli oggetti (armature e armi) non sempre intuitiva. Alcuni item sono essenziali per la sopravvivenza, ma facili da perdere con un colpo.
Pur essendo oggi poco conosciuto rispetto ad altri classici dell’epoca, Athena ha avuto una certa importanza nel contesto videoludico internazionale. Athena Asamiya è infatti diventata uno dei personaggi simbolo di SNK, comparendo successivamente in Psycho Soldier e poi come combattente regolare nella saga The King of Fighters, in una versione moderna che unisce poteri psichici e stile da idol giapponese.
Il boss finale del gioco è Majin King Dante, un demone che rappresenta il signore del male di Fantasy World. Lo scontro con Dante richiede attenzione ai pattern d’attacco e un buon equipaggiamento per avere una possibilità di vittoria. Anche se il design è semplice, tipico dell’hardware dell’epoca, l’effetto complessivo è efficace, specialmente per il contesto tecnico del NES.
Per quanto il mostro finale non abbia nessun dichiarato rapporto con Dante Alighieri presenta dei tratti fisiognomici che ricordano il tricefalo Lucifero, condizione fisica che ha più volte colpito la cultura giapponese pronta a rielaborarla secondo le proprie necessità narrative.