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Titolo
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[TGL A100:1760] Comento di Christophoro Landino fiorentino sopra la comedia di Danthe Alighieri poeta fiorentino, Et impresso in Firenze, per Nicholo di Lorenzo della Magna, a di XXX dagosto 1481
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Editore
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Niccolò di Lorenzo della Magna
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edizione
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Prima edizione fiorentina, con il commento di Cristoforo Landino e con incisioni attribuite a Baccio Baldini da disegni di Sandro Botticelli
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Data di pubblicazione
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1481
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Titolare dei diritti
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© Tokyo General Library
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Identificativo
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TGL A100:1760
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Descrizione
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L’opera si compone di 372 carte numerate: illustrazioni; formato folio. Include incisioni relative ai canti I-XX dell’Inferno, attribuite a Baccio Baldini su disegni di Sandro Botticelli.
Consistenza dell’esemplare
ff. II, 368, II'. Mancano quattro carte bianche (5, o in alternativa 6, a1, L11-12). Presenti due carte di guardia anteriori e due posteriori, queste ultime fissate ai bifogli bianchi L11-L12. Su alcuni fogli si intravede, sebbene ormai quasi svanita, un’antica cartulazione a penna che numerava i ff. 1-368 da 1 a 369, comprendendo anche a1. Ne risulta una discontinuità tra f. 13 (bianco, con il Campo Santo al verso) e f. 15 (a2). Una mano moderna ha aggiunto a matita la numerazione 20-22 ai ff. 21-23, adeguandosi all’attuale stato del libro (senza a1). Da tale discrepanza derivano probabilmente le note di imperfezione segnalate in IJL (p. 118) e IJL2 (pp. 83-84).
La cartulazione documenta anche un errore di rilegatura nel fascicolo l (ff. 96-105), dove i fogli sono nell’ordine 96, 98, 97, 99, 100, 101, 102, 104, 103, 105, con inversione di l2 (97 e 104) e l3 (98 e 103). La numerazione risulta dunque anteriore alla rilegatura. Una mano moderna ha successivamente annotato a matita, in basso a destra, la cartulazione ipotetica se l’ordine fosse stato corretto: «l2» a f. 98r (dove manca la segnatura stampata) e «l3» a f. 97r (regolarmente contrassegnato «lii»). La stessa mano attribuisce «h4» a f. 83r e, in modo incoerente, lo stesso numero e «h3» ai due fogli successivi; f. 133r è segnato come «p2».
Sul f. 113r (m8r) è applicato un foglio separato con ricalco a penna della pagina, con note: «Composition differente du III Chant» e «planche 20». Nello stesso luogo è presente un altro cartiglio con la dicitura: «20e vignette vue (& copiée) par Mr. Adam Bartsch en 1807 dans un exemplaire de cette edition du Dante, appartenant à l’Envoyé de la Prusse, C.te Finkenstein près la Cour del Vienne».
Note di possesso
Sul f. Ir adesivo magnetico con timbro dell’Università di Tokyo e inventario «10 – 0010155059»; sul recto dello stesso foglio si legge: «Italien lit. T IV / [1472] / 8. Anz des Comedia / 1, “ mit dem Kommentem v. Landinum / Mit den 19 Kapfen dehn Botticelli».
Decorazione a stampa
Venti incisioni relative ai primi venti canti, di cui diciassette incollate; la ventesima è una ripetizione della terza. La calcografia al canto III (f. c1v) raffigura l’ingresso dell’Inferno, coerente con il testo, ma con lievi differenze rispetto ad altri esemplari (es. München, Bayerische Staatsbibliothek – Rar. 290-1/3). Le altre incisioni risultano sostanzialmente identiche, salvo quelle dei canti V, XI e XVII, leggermente più nitide (forse da lastre più recenti). In particolare, nel canto V (f. 46r) si osserva un inchiostro diverso su alcuni dettagli del diavolo, forse un ritocco a penna.
L’esemplare presenta inoltre una calcografia del Giudizio Universale di Buffalmacco, applicata sul verso della carta bianca precedente la Commedia (6v). Alla controguardia anteriore è incollata una lettera dattiloscritta (20 settembre 1971) della Walters Art Gallery di Baltimora, indirizzata a H.P. Kraus, in cui si riferisce della stessa incisione presente in un esemplare conservato lì, giudicata impressione tardo-settecentesca o primo-ottocentesca da lastra quattrocentesca.
Decorazione manuale
Iniziali dei canti colorate a pennello in rosso e blu, alternanza irregolare tra testo poetico e commento di Landino, fino al canto XX. Sei lettere iniziali di sezione sono miniate in stile capitale quadrata archeologizzante: Proemio del Landino («B», f. i1r, su fondo blu); Inferno («N», f. a1r, fondo rosso); Prologo al Purgatorio («D», f. aa1r, con girari bianchi su fondo blu); Purgatorio («P», f. aa2r, fondo rosso); Prologo al Paradiso («T», f. aaa1r, con girari bianchi su fondo blu); Paradiso («L», f. aaa2r, con girari su fondo rosso).
Postille
Presenti asterischi di richiamo antichi nei margini dei ff. 44r e 45r (d3r e d4r); al f. b7r (30r), vv. 22-26, postilla marginale: «debbono temere / solo le cose che possono / nocere».
Le informazioni qui riportate sono tratte da: Lorenzo Amato, La "Dante Collection": le più antiche edizioni dantesche possedute dalla General Library dell'Università di Tokyo, in «Rivista di Studi Danteschi», XXIV, (2024), 1, pp. 79-112.