Manga
Output
- Output (145 items)
- Traduzioni e Adattamenti (1 item)
- Arti figurative
- Musica e spettacolo
- Cultura pop (90 items)
- Mediamix (7 items)
- Manga (29 items)
- Giochi da Tavolo (1 item)
Contains resources from: OUTPUT, Traduzioni e adattamenti, Arti figurative, Musica e spettacolo, Film, Cultura pop, Mediamix, Manga, Giochi da tavolo
Contenuti
-
Physical ObjectAlba no Shounen to Jigoku no JoouAlba no Shounen to Jigoku no Joou (アルバの少年と地獄の女王), tradotto in inglese come “The Boy of Alba and the Queen of Hell”, è un manga, ancora inedito in Italia, scritto e illustrato da Miki Morinaga e pubblicato dalla casa editrice Hōbunsha a partire dal 2021. Attualmente in Giappone sono stati pubblicati i primi due volumi. La vicenda ruota intorno a Dante Carter, un ragazzo ordinario la cui vita viene brutalmente interrotta da un massacro che spazza via la sua famiglia. Al suo risveglio nell’aldilà scopre di trovarsi in una situazione ambigua poiché né il Paradiso, né l’Inferno lo hanno accolto formalmente e tutto viene così avvolto da un alone di mistero. Accanto a lui c’è la sorella Beatrice e attorno emergono figure demoniache che, vista l’impossibilità di emettere un giudizio definitivo sul suo destino, spingono Dante a rivelare la sua vera identità. Lo stile visivo dell’opera e la trama tipica di un seinen sono così permeati da atmosfere dark fantasy e sci-fi, con richiami alla mitologia cristiana e alla Divina Commedia – specialmente nei nomi di Dante e Beatrice.
-
Physical ObjectVento aureoLa serie manga Vento Aureo (黄金の風, Ōgon no kaze), scritta e illustrata da Hirohiko Araki, corrisponde alla quinta parte dell’opera Le bizzarre avventure di JoJo (ジョジョの奇妙な冒険, Jojo no kimyō na bōken). Iniziata il 28 novembre 1995 sulla rivista Weekly Shōnen Jump, la serie si è conclusa il 23 marzo 1999, coprendo 155 capitoli raccolti nei volumi tankōbon dal 47 al 63, pubblicati tra il 10 maggio 1996 e il 30 aprile 1999. La narrazione, ambientata in Italia, ruota attorno a Giorno Giovanna, figlio illegittimo di Dio Brando, che aspira a diventare un boss della mafia per riformare il mondo criminale dall’interno. Il manga si distingue per il suo stile innovativo e per l’evoluzione dei poteri degli Stand, elementi caratteristici della saga. Nel capitolo 3 del primo volume, originariamente apparso in rivista il 10 maggio 1996, viene mostrata l’insegna di un ristorante napoletano prospicente al Maschio Angioino che riporta la dicitura “Dante e Beatrice”. Si tratta di un elemento di corredo alla narrazione che ha il solo fine di accentuare l’italianità della serie. Tracce di questo tipo non hanno infatti nessuna concreta ricaduta sullo sviluppo narrativo fungendo da mero omaggio culturale. Va detto, inoltre, che tale operazione appare inconsueta e decontestualizzata poiché Araki decide di celebrare Dante in riferimento a Napoli, nonostante nel corso di Vento Aureo verrà dato comunque spazio anche alla città di Firenze, luogo che sarebbe candidato ideale alla commemorazione dantesca.
-
Physical ObjectShinkyokuManga de Dokuha (まんがで読破, tradotto come “Leggere attraverso i manga”) è stata una collana giapponese attiva per dieci anni – agosto 2007-agosto 2017 – che ha proposto adattamenti manga di opere letterarie classiche, filosofiche e politiche. Lanciata da East Press e poi proseguita da Gakken con la serie parallela Junior Series, il piano editoriale consta di 139 titoli che avevano l’obiettivo di rendere accessibili testi complessi, specialmente a un pubblico giovane, attraverso il linguaggio visivo del fumetto. Ciascun titolo è stato curato da Kosuke Maruo per la sceneggiatura e illustrato dal collettivo Variety Art Works. Il progetto ha riscosso un notevole successo – i volumi venivano distribuiti anche in negozi non specialistici come i 7-Eleven: già nel 2008 i primi 17 volumi avevano venduto oltre 900.000 copie. Alcuni numeri della serie sono anche stati tradotti a livello internazionale (Stati Uniti, Canada, Brasile, Spagna). Nella collana principale hanno trovato spazio opere di autori come Dostoevskij, Tolstoj, Kafka, Shakespeare, Hugo. Tra questi spicca poi Dante. L’adattamento della Divina Commedia, dal titolo Shinkyoku (神曲), è una rivisitazione pubblicata nell’ottobre 2008 e oggi ancora inedita in Italia. Questa trasposizione si distingue per un approccio visivo che rende estremamente fruibile la complessità dell’opera originale. La trama segue Dante, sopraffatto dal dolore per la perdita di Beatrice, che smarrisce la via nella selva oscura. Qui incontra Virgilio che lo guiderà attraverso l’aldilà. Ogni cantica è rappresentata con uno stile grafico distintivo: mentre l’Inferno è caratterizzato da tratti spessi e scene intense, il Purgatorio e il Paradiso presentano atmosfere più leggere e luminose. Ovviamente, si tratta di una variazione stilistica che riflette il percorso di purificazione e ascesa spirituale di Dante.
-
Physical ObjectNare no Hate no BokuraNare no Hate no Bokura è un manga psicologico di Yae Utsumi, serializzato dal 4 novembre 2020 al 7 luglio 2021 sulla rivista Weekly Shōnen Magazine e composto da 8 volumi. La trama ruota attorno a un incontro tra 27 ex compagni di classe delle scuole elementari, che si ritrovano nell’edificio scolastico ormai destinato alla demolizione. Quello che inizialmente sembra un incontro nostalgico si trasforma rapidamente in un incubo psicologico orchestrato da Mikio Yumesaki, un ex compagno di classe. Yumesaki intrappola i partecipanti e li costringe a confrontarsi con le loro paure più profonde e le loro inclinazioni morali, mettendo alla prova la loro umanità in condizioni estreme. Volume dopo volume, la storia esplora il crollo dell’etica, la paura e il potere distorto, mettendo a nudo la fragilità della natura umana. Con uno stile intenso e teso, l’opera rivela come la disperazione possa trasformare affetti in sospetto e innocenza in ferocia. Nel capitolo 38 del manga, pubblicato il 14 ottobre 2020 nel quinto volume, la narrazione assume tonalità ancora più profonde e drammatiche. Intitolato Divina Commedia (Shinkyoku, 神曲), l’episodio richiama suggestivamente l’opera dantesca, preannunciando un viaggio nell’oscurità dell’animo umano e nei tormenti morali che i protagonisti sono chiamati ad affrontare. L’autrice intreccia così tensione e riflessione, portando avanti la sua visione cupa e intensa della perdita dell’innocenza.
-
Physical ObjectTrinity Seven – L’accademia delle sette stregheTrinity Seven – L’accademia delle sette streghe (トリニティセブン 7人の魔書使い) è un manga scritto da Kenji Saitō e illustrato da Akinari Nao, serializzato dal 9 dicembre 2010 sulla rivista giapponese Monthly Dragon Age della Kadokawa Shoten e ancora in corso (ad oggi conta 32 volumi). La serie è classificata come shōnen e rientra nei generi fantasy, azione, harem e commedia romantica. La trama ruota attorno a Kasuga Arata, un ragazzo che vive una vita tranquilla fino al giorno in cui una maga gli rivela la verità sul Sole Nero, la causa del Breakdown Phenomenon che ha distrutto la sua città. Scopre così che la sua esistenza è stata ricostruita artificialmente da un grimorio lasciatogli da una sua amica d’infanzia. Determinato a salvare la sua amica, Arata si iscrive all’Accademia Biblia, dove incontra le sette potenti maghe conosciute come le Trinity Seven. Nel capitolo 60 del volume 14 del manga, intitolato Dante’s Gate & Radix Grimoire (神曲門と起源魔書), pubblicato il 9 aprile 2016, viene introdotto Radix Astil, un potente grimorio legato al Signore Demone Deus Trinity. Radix è la madre di Sora, un altro grimorio, e cerca di riportare in vita il suo padrone. Dopo aver giudicato Arata indegno di possedere Sora, Radix entra in conflitto con le Trinity Seven, mettendo in evidenza le sfide morali e le alleanze in evoluzione all’interno della trama. In questo capitolo, viene anche presentata una visione oscura del futuro, in cui Arata e le Trinity Seven vengono brutalmente sconfitte prima di raggiungere il Dante’s Gate, un portale che collega al regno del vero Signore Demone. Questa visione suggerisce minacce imminenti e prepara il terreno per le sfide future, evidenziando la determinazione dei protagonisti nel fronteggiare nemici sempre più potenti.
-
Interactive ResourceWandering Girl in the WildernessNel 2006, Yabata, una figura di culto nell’ambito del manga amatoriale giapponese (dōjinshi), inizia a lavorare a un manga autoprodotto dal titolo マンガ「荒野の放浪娘」(che può tradursi in Wandering Girl in the Wilderness). In poco più di un anno l’autore ha realizzato 172 pagine, raccolte in 5 capitoli e seguite dai capitoli 6 e 7 nella seconda metà del 2007. Si tratta di racconti ambientati nel Far West, ma con un’impronta decisamente originale che rispecchiano la natura autodidatta dell’autore: protagoniste femminili forti e sensuali, atmosfere ibride tra western classico e creature mostruose, uno stile di disegno grezzo ma espressivo e una narrazione densa di vignette e suggestioni visive. Yabata parte da modelli e scenari topici – pistoleri, deserti, duelli – e li reinventa secondo il proprio gusto, infondendo ironia e una certa dose di ingenuità creativa. Attualmente Wandering Girl in the Wilderness è rimasto incompiuto, nonostante sia comunque già stato ideato un lungo capitolo finale, la cui sezione centrale si sta però rivelando, a detta dell’autore, particolarmente difficile da sviluppare. Nel suo blog Yabata ha raccontato la propria esperienza con la Divina Commedia dichiarando di aver letto l’opera nella traduzione di Yamakawa Heizaburo, in un’edizione austera e di difficile comprensione. Considera l’Inferno come la parte più coinvolgente, un viaggio oscuro e avventuroso pieno di simbolismi e visioni raccapriccianti. Il Purgatorio, in confronto, gli è apparso più lento, seppure nobilitato dall’apparizione di Beatrice alla fine della cantica. Del Paradiso ha particolarmente apprezzato il crescendo spirituale che culmina nell’incontro di Dante con Dio. A margine di queste riflessioni letterarie, Yabata ha rivelato che anche Wandering Girl in the Wilderness porta l’eco di un’ispirazione dantesca. Il secondo nome della protagonista, Rita, è infatti Beatrice. Il riferimento compare chiaramente a partire dal quarto capitolo del lavoro, ma era già sato alluso nel terzo dove si legge il nome completo del personaggio femminile: Margherita B. Cassidy. A rafforzare questo omaggio, Yabata ammette con onestà che il manga è nato come una forma di evasione personale e, come Beatrice per Dante, anche la sua Rita-Beatrice rappresenta una figura intima e irrinunciabile.
-
Physical ObjectTezuka Osamu MonogatariTezuka Osamu Monogatari (tradotto in italiano con il titolo Osamu Tezuka: Una vita a fumetti) è una biografia a fumetti scritta e disegnata da Toshio Ban, storico assistente di Tezuka, in collaborazione con Tezuka Productions. Pubblicata originariamente sul magazine Asahi Graph tra il 1989 e il 1992, poco dopo la morte di Tezuka, la serie è stata successivamente raccolta nel 1992 in due volumi in Giappone. La narrazione ricostruisce in modo cronologico la vita di Osamu Tezuka dal 1928 al 1989, dal suo primo contatto con l’arte e l’animazione durante l’infanzia a Osaka, passando per gli anni della Seconda Guerra Mondiale, fino al decollo della sua carriera come pioniere del manga e dell’animazione giapponese. Il racconto non si limita alla sfera privata di Tezuka, ma offre anche un quadro preciso dell’evoluzione dell’industria editoriale e dell’animazione nel Giappone della metà del ’900, con attenzione particolare alle difficoltà produttive, agli ideali artistici di Tezuka e al suo rapporto contrastato con il successo, gli obblighi lavorativi, i ritmi frenetici e le pressioni lavorative subite dal mangaka, costantemente alle prese con scadenze impossibili ed editori impazienti. Lo stile grafico – chiaro omaggio all’originario tratto di Tezuka – è semplice ma accurato, con uno storytelling diretto e didascalico che privilegia la cronaca più che il dramma emotivo. Toshio Ban, essendo stato assistente e collaboratore diretto di Tezuka, ha accesso a materiale inedito e a testimonianze che arricchiscono il racconto. Nonostante sia evidente il tono celebrativo dell’opera, la vicenda narrata è estremamente informativa e coinvolgente per chi vuole capire davvero chi fosse Tezuka: non solo l’ideatore di Astro Boy o Black Jack, ma anche un uomo ossessionato dal lavoro, dalle scadenze e dal bisogno di innovare costantemente quel mondo del quale è universalmente riconosciuto come l’unico vero Dio (マンガの神様, Manga no Kami-sama, tradotto come Dio dei manga). Nella ricostruzione storica della vita di Tezuka trova posto anche un esplicito riferimento dantesco. In procinto di incontrare il maestro, il giovane assistente che narra il primo incontro con Tezuka, immagina di trovarsi di fronte a un uomo intransigente e pretenzioso, pronto a gettarlo in un contesto lavorativo infernale, in cui sarebbe stato difficile sopravvivere. Questa condizione, poi rapidamente smentita al primo contatto con Tezuka, viene paragonata all’attraversamento della porta dell’Inferno, scena che riaffiora nella mente del narratore come reminiscenza della sua formazione scolastica. Il riferimento non è casuale né superficiale ma si presenta come un richiamo che agisce su più livelli di significato. Da un lato, conferisce al momento narrato una densità culturale e letteraria, sottolineando la drammaticità dell’attesa; dall’altro, rievoca le suggestioni scolastiche del narratore, che, come molti studenti giapponesi, ha probabilmente incontrato l’opera dantesca nel proprio percorso di studi. Il contrasto tra l’aspettativa e la realtà rafforza inoltre il valore simbolico della scena: l’inferno evocato è in realtà un costrutto mentale, una proiezione delle paure e delle insicurezze del narratore, che trova una risoluzione liberatoria nell’incontro con la figura reale, concreta e sorprendentemente umana del maestro. Così, il rimando dantesco non è solo un elemento di colore narrativo, ma diventa un dispositivo espressivo che consente di esplorare il passaggio dalla mitizzazione alla realtà, dalla soggezione alla scoperta, dalla paura al rispetto autentico.
-
Physical ObjectToddler Bungeibu World Literature EditionToddler Bungeibu World Literature Edition (よちよち文藝部 世界文學篇) di Kuze Banko è un’opera del 2021 che fonde umorismo e riflessione, offrendo un’introduzione accessibile alla letteratura mondiale. Attraverso il personaggio di Banko Bucho e il suo editor, l’autrice esplora con ironia quindici classici della letteratura, tra cui Don Chisciotte, Amleto, Il vecchio e il mare, Orgoglio e pregiudizio e la Divina Commedia. Attraverso vignette e commenti ironici, vengono indagate le peculiarità e le sfumature di ciascuna opera, offrendo al lettore un’introduzione leggera ma rispettosa della letteratura classica. L’opera è apprezzata per il suo approccio divertente e informativo, che rende i grandi classici più accessibili e meno intimidatori per i lettori moderni. L’approccio leggero adottato in quest’opera consente di rappresentare Dante in modo molto originale. Da figura inizialmente seria e solenne, il poeta si trasforma in un rapper che, attraverso un freestyle brillante, sintetizza e rievoca con vivacità i tratti più significativi della Divina Commedia. Questo espediente narrativo, oltre a rivolgersi espressamente a giovani lettori, sottolinea anche la modernità e la vitalità del poema dantesco, avvicinando i fruitori contemporanei a un capolavoro spesso percepito come distante e austero.
-
Physical ObjectShinkyokuShinkyoku (地獄篇) è un doujinshi (pubblicazione auto-prodotta) realizzato da Asuka Kusanagi e pubblicato nel 2019. L’opera è stata distribuita da Toranoana e attualmente non risulta facilmente reperibile, essendo spesso esaurita o disponibile su richiesta di ristampa. Il manga propone la vicenda di Hayato che, nei suoi sogni, attraversa un inferno sotterraneo sotto Hakodate, città portuale della sottoprefettura di Oshima, guidato da Yuto. Durante questo viaggio onirico, Hayato riflette sui suoi peccati affrontando un simbolico processo di crescita personale. La vicenda è strutturata come reinterpretazione della Divina Commedia di Dante Alighieri, focalizzandosi in particolare sulla prima cantica del poema attraverso una narrazione e uno stile appartenenti al genere yaoi (tipologia di manga in cui viene dato spazio a relazioni romantiche o sessuali tra personaggi maschili). Questo lavoro si distingue per la sua capacità di fondere temi classici con un approccio visivo e narrativo contemporaneo, esplorando con intensità le dinamiche emotive e tormentate dei personaggi. Destinato principalmente a un pubblico femminile adulto, Shinkyoku di Asuka Kusanagi si inserisce nella tradizione dei fanbook giapponesi caratterizzati da una rielaborazione personale e creativa di opere letterarie o di altro tipo.
-
Physical ObjectSaigo no Restaurant DanteSaigo no Restaurant Dante (最後のレストラン Dante), ideato da Michihiko Touei e pubblicato a partire dal 26 aprile 2024, narra di un ristorante che accogliere uomini e donne illustri del passato – eroi, regine, condottieri – che, giunti al termine della loro vita, assaporano un’ultima cena. Ogni portata è curata nei minimi dettagli, scelta per onorare le gesta e le aspirazioni di ciascun commensale, donando loro il conforto indispensabile per il trapasso finale. Attraverso dialoghi immersi in delicate riflessioni e un pizzico d’ironia, il racconto fonde gastronomia raffinata e commiato spirituale. La cena diventa, così, simbolo di addio, memoria e umanità. Nonostante la scelta di chiamare “Dante” il ristorante – vero protagonista di questo manga – possa apparire inizialmente come un semplice omaggio culturale alla tradizione gastronomica italiana, essa rivela in realtà una stratificazione simbolica più profonda. L’allusione al poeta fiorentino non si esaurisce nella superficie evocativa, ma si intreccia con le dinamiche più intime della narrazione. A conferma di ciò, le copertine dei primi due volumi pubblicati presentano un riferimento iconografico esplicito. Posta in secondo piana campeggia, infatti, La Porte de l’Enfer di Auguste Rodin, opera ispirata alla Divina Commedia e, in particolare, alla cantica infernale. Questo dettaglio visivo non è casuale, ma suggerisce un significato liminale in cui il ristorante non si configura più come luogo inerte ma diviene invece uno spazio di passaggio, un confine tra il mondo dei vivi e quello dei defunti. Esplicito omaggio dantesco è anche la libera reinterpretazione del dipinto di Domenico di Michelino che raffigura Dante, oggi conservato nel Duomo di Firenze, che appare nel primo volume del manga. Nella pubblicità che al manga è stata fatta sulle pagine di Comic Bunch Kai viene inoltre riportata un’illustrazione in cui è raffigurato un mostro che ricorda, nell’atto di maciullare il corpo di un uomo, il Lucifero dantesco. Il richiamo a Dante assume pertanto un valore simbolico potente, inscrivendo l’intera esperienza culinaria nella dimensione del commiato e della riflessione esistenziale. Ogni personaggio storico, giunto al proprio epilogo terreno, si confronta con un’ultima cena che è al contempo un rito di passaggio, un atto finale che celebra la memoria attraverso il gusto, prima del definitivo congedo.
-
Physical ObjectTweeting about ancient art in a shoujo manga styleTweeting about ancient art in a shoujo manga style, traduzione di 昔の芸術を〈少女漫画風に〉つぶやくよ, è un manga di Minami, autore noto su Twitter/X, pubblicato da Kodokawa il 30 ottobre 2024 che reinterpreta opere d’arte classiche attraverso il filtro estetico e narrativo tipico del manga shōjo (tipologia di manga pensata prevalentemente per un pubblico femminile). Un esempio emblematico di questa rivisitazione è la riproposizione della vicenda di Paolo e Francesca ("Il tragico amore di Paolo e Francesca") tratta dal quinto canto dell’Infero dantesco. In questa versione, Minami trasforma i tragici amanti in personaggi stilizzati secondo le convenzioni del manga per ragazze – estetica delicata, romantica e iperespressiva –, enfatizzando la componente emotiva e le dinamiche sentimentali della sorte dei due amanti.
-
Physical ObjectMake the Exorcist Fall in LoveMake the Exorcist Fall in Love, scritto da Aruma Arima e illustrato da Masuku Fukayama, è un manga pubblicato su Shōnen Jump+ a partire dal 15 dicembre 2021 e raccolto in 11 volumi dal 4 aprile 2025. La vicenda ha per protagonista un giovane esorcista – Mr. Priest – addestrato, fin dalla nascita, dalla Chiesa cattolica, tanto rigido nei suoi principi da strapparsi un occhio durante uno scontro con un demone della lussuria. Nonostante la sua indole bellicosa, Mr. Priest aspira a una vita pacifica, sognando di dedicarsi alla pasticceria. Tuttavia, la sua routine viene sconvolta quando Satana ordina di avvicinarlo a Imuri Atsuki, artista emergente specializzate in illustrazioni di demoni innamorati. La sua missione diventa quella di proteggerla dai piani infernali, creando così un contrasto tra la purezza del sentimento e l’oscurità demoniaca. Make the Exorcist Fall in Love intreccia volutamente azione, occulto e suggestioni religiose in un contesto narrativo cupo e sovrannaturale. Fin dal primo capitolo del manga (Ama il tuo prossimo, 汝の隣人を愛せよ, Nanji no rinjin o aiseyo, pubblicato il 2 maggio 2022), l’opera introduce un immaginario infernale denso di simbolismo, ricorrendo alla Porte de l’Enfer di Auguste Rodin, ispirata alla Commedia dantesca, come soglia tra il mondo umano e le forze demoniache. Questo motivo visivo e tematico riaffiora in più momenti della vicenda – ad esempio nel capitolo 52 (Onnipotenza, 全能, Zen'nō, 4 gennaio 2024) –, rafforzando il legame tra l’esorcismo e l’idea di condanna eterna. La porta diventa così emblema di passaggio, ma anche di perdizione, assurgendo a immagine chiave nello sviluppo del protagonista e nell’ascesa del conflitto contro il male.
-
Interactive ResourceKichikujimaPubblicato dal 26 dicembre 2013 al 12 settembre 2022 sulla rivista digitale Web Comic Gamma e poi raccolto in 24 tankōbon, Kichikujima, conosciuto anche come Freak Island nella versione inglese, è un manga horror scritto e disegnato da Masaya Hokazono, autore celebre per il suo stile viscerale e disturbante. Il manga narra di sei studenti di Tokyo, appassionati di archeologia, che decidono di esplorare l’isola deserta di Kikuchi. Il loro viaggio, inizialmente guidato dalla curiosità per rovine dimenticate, si trasforma in un incubo quando Higashiyama, uno dei giovani studenti, viene brutalmente aggredito da una figura mascherata da maiale. Da quel momento in poi la sopravvivenza diventa l’unica legge valida sull’isola. Al capitolo 50, si può cogliere un richiamo indiretto ma suggestivo al monito che campeggia sulla porta dell’Inferno dantesco. Il riferimento all’abbandono della speranza evoca così l’ombra del poema nella crudezza del racconto.
-
Physical ObjectKandata Onee-san no Jigoku Slow LifeKandata Onee-san no Jigoku Slow Life è un manga scritto e disegnato da 19-sai, pubblicato a partire dal 2023 sulla rivista Bessatsu Shōnen Champion dell’editore Akita Shoten. L’opera, ancora in corso, appartiene al genere shōnen e si distingue per un tono ironico e surreale che si mescola a elementi infernali. La storia narra delle vicende di Ear Ossicles, un uomo finito all’Inferno dove incontra Kandata, una donna che ha imparato a vivere con leggerezza anche nell’eterna dannazione, trasformando l’orrore in routine. Il loro incontro dà avvio a una convivenza singolare fatta di situazioni paradossali e una serenità grottesca che contrasta con l’ambiente infernale che li circonda. Nel ventiquattresimo capitolo del primo volume, pubblicato il 12 maggio 2023, Kandata, ormai saldamente radicata nella sua quotidianità ultraterrena, si confronta con figure mitiche dell’oltretomba di chiaro stampo dantesco. Tra queste emergono Cerbero, Gerione, i centauri, il gigante Briareo nella posa plastica resa celebre dall’incisione di Inf. XXXI eseguita da Gustave Doré nel 1857 e una reinterpretazione al femminile di Barbariccia. È evidente come l’autore abbia accentuato i toni comici e grotteschi della realtà infera generando così un surreale contrasto tra la calma apparente e l’inquietante drammaticità del luogo.
-
Physical ObjectJigosata - Jigoku no Sata mo Omae-shidaiJigosata - Jigoku no Sata mo Omae shidai (ジゴサタ~地獄の沙汰もお前しだい), conosciuto in inglese come Jigosata - The Hell Is up to You, è un manga seinen scritto e disegnato da Yohsuken, serializzato su Web Goraku Egg tra il 2019 e il 2022. La serie, composta da quattro volumi e inedita in Italia, ha trovato spazio presso la casa editrice giapponese Nihon Bungeisha. La trama ruota attorno a una giovane donna assassinata che, una volta nell’aldilà, assume il ruolo di giudice nell’inferno, punendo personalmente criminali come assassini e malfattori. Il manga intreccia elementi di giustizia ultraterrena, riflessione morale e suggestioni infernali, offrendo una lettura intensa e coinvolgente del concetto di punizione post-mortem all’interno di una cornice visivamente e tematicamente potente. Tra i personaggi del manga ve ne è uno particolarmente legato alla Commedia dantesca. Zio Kamimoku (神曲おじさん) è un uomo che, dopo la morte, ha trovato dimora in Paradiso. Dotato di spirito arguto e indole cordiale, mostra una viva passione per la Divina Commedia, nutrendo un sincero interesse per la prima cantica del poema. Per questa ragione, non di rado si reca volontariamente nell’Inferno per esplorarlo. La sua curiosità è rivolta soprattutto ai misteri che avvolgono il livello più profondo degli Inferi ed è desideroso di comprenderli.
-
Physical ObjectDefense DevilDefense Devil è un manga ideato da Youn In-wan e illustrato da Yang Kyung-il, pubblicato in Giappone da Shogakukan tra l’aprile 2009 e il giugno 2011. L’opera è composta da 100 capitoli raccolti in dieci tankōbon. Il manga racconta le vicende di Kucabara – conosciuto anche come Mephisto Barto Dertov Reffertlark Kucabara – un principe demoniaco bandito dall’Inferno perché incapace di compiere atti crudeli. Costretto a vivere nel limbo di Event Horizon insieme all’amico drago Bichula, egli sceglie di diventare un "avvocato infernale". Difendendo le anime di peccatori innocenti, Kucabara ottiene la preziosa Dark Matter, necessaria per riacquistare i suoi poteri e poter tornare tra i demoni. Nel corso della sua missione, il protagonista affronta vari Shinigami e demoni, intrecciando rapporti con personaggi come la misteriosa Elimona, l’esorcista Idamaria e vari esponenti del mondo celeste e infernale. La storia mescola elementi propri del soprannaturale, azione e un tocco di mistero, offrendo un contrasto tra la sua struttura da battle manga e toni più leggeri e spesso ironici. Nel capitolo Judgement – 13 Zodi, uscito in Giappone il 18 giugno 2010, e raccolto nel tankōbon 5 dell’opera viene introdotta una sezione dell’Inferno denominata Gola di Dante. Si tratta di un baratro senza fondo che si estende all’infinito ed è caratterizzato da rocce aguzze. Sebbene queste potrebbero fungere da appoggio, si sgretolano al minimo contatto, rendendo il passaggio estremamente arduo. Questa impervia area verrà superata solo grazie alle funzionalità aeree del veicolo parlante Jodie. Si segnala, infine, come nella versione italiana del manga per indicare la posizione geografica della Gola di Dante viene riportato, su autonoma iniziativa del traduttore, il primo verso dell’Inferno.
-
Interactive ResourceDanDaDanDanDaDan è un manga scritto e disegnato da Yukinobu Tatsu, pubblicato a puntate su Shōnen Jump+ di Shūeisha a partire dal 6 aprile 2021 e raccolto in volumi tankōbon da agosto 2021. La storia è incentrata su Momo Ayase, una liceale che crede nei fantasmi, e Ken Takakura (detto “Okarun”), fermamente convinto dell’esistenza degli alieni. Ben presto scopriranno che entrambi avevano ragione e ad attenderli vi saranno misteriosi fenomeni ultraterreni. Nel capitolo 121 del manga (こいつは誰だ?, Koitsu wa dare da, tradotto in E questo chi è?), pubblicato il 4 luglio 2024, viene ritratto il carismatico Count Saint Germain mentre attraversa un’imponente porta di pietra che riproduce le fattezze della scultura The Gates of Hell di Auguste Rodin, ispirata alla Divina Commedia di Dante. La raffigurazione dell’opera scultorea è resa con tale fedeltà alla versione reale da suggerire una scelta intenzionale dell’autore del manga di rendere questo attraversamento un gesto emblematico di Saint Germain che non si limita semplicemente a varcare una soglia fisica ma compie un atto simbolico come colui che ha sperimentato la dimensione infera.
-
Physical ObjectChunichi Shimbun Kodomo WeeklyNel numero del 23 marzo 2024 del supplemento per bambini Chunichi Shimbun Kodomo Weekly, allegato al prestigioso quotidiano giapponese Chunichi Shimbun, viene proposta una guida illustrata per la creazione di un manga biografico dal titolo “Come disegnare manga biografici di personaggi storici di fama mondiale facili e veloci da leggere!” (サクサク読める世界史人物伝の漫画の描き方), firmata dalla mangaka e illustratrice Sagawa Yumeko. Rivolta ai giovanissimi lettori, questa sezione didattica prende come figura esemplare Dante Alighieri, introducendo il suo profilo storico e culturale attraverso i tipici codici espressivi del fumetto giapponese. L’iniziativa non si limita a raccontare chi fosse Dante, ma ne fa un pretesto narrativo per esplorare in modo pratico le fasi fondamentali della realizzazione di un manga. Con tono chiaro e disegni suggestivi, Sagawa accompagna i lettori in un viaggio dietro le quinte del processo creativo: dalla nascita dell’idea alla scrittura dello storyboard, dalla composizione delle tavole fino all’inchiostrazione e alla rifinitura finale. Attraverso la costruzione del personaggio di Dante, ritratto in modo caricaturale ma mai irriverente, la guida mostra come anche una figura storica apparentemente distante possa diventare accessibile, viva, e persino divertente agli occhi di un fruitore contemporaneo. L’iniziativa si inserisce nella tradizione educativa giapponese che valorizza l’uso del manga non solo come prodotto di intrattenimento ma anche come veicolo di alfabetizzazione culturale e storica.
-
Physical ObjectAlmaAlma, opera del giovane ma già acclamato mangaka Shinji Mito, è un manga che propone una combinazione raffinata di azione, fantascienza e introspezione esistenziale. Pubblicato tra il 2019 e il 2020 sulle pagine del Weekly Young Jump, Alma si compone di quattro volumi che raccontano una storia ambientata in un mondo post-apocalittico, segnato dalla presenza di esseri umani clonati – i Gijins –, e da una riflessione profonda sull'identità, la memoria e il valore della vita. Al centro del racconto ci sono Ray e Trice, due giovani cresciuti insieme in una realtà distorta e dolorosa, in cui la linea tra umano e artificiale si fa sempre più sottile. La narrazione alterna momenti di tensione narrativa, fatta di combattimenti, fughe e misteri, a pause poetiche, in cui il tempo sembra sospendersi per lasciare spazio all’indagine psicologica e alla malinconia, momenti che fanno di questo lavoro una riflessione visiva sull’essere umano e sul suo destino. Un episodio significativo, che rivela l’ambizione culturale dell’autore, è l’inserimento, seppure fugace, di un volume della Divina Commedia all’interno della storia come oggetto di scena in relazione a uno dei protagonisti del manga (volume 1, capitolo 1). Questo dettaglio, apparentemente marginale, si carica di valore simbolico in quanto l’inferno dantesco, con il suo viaggio di espiazione, può essere accostato al cammino di Ray che discende nei meandri della colpa e del dubbio per ritrovare una propria salvezza e un senso al proprio essere.
-
Interactive ResourceIl movimento della terraChi - Chikyuu no Undou ni Tsuite (Il movimento della terra) è un manga di Uoto, serializzato sulla rivista Weekly Big Comic Spirits di Shōgakukan dal settembre 2020 e concluso nell’aprile 2022, che racconta, in un contesto immaginario ispirato al XV secolo, la lunga e drammatica battaglia per l'affermazione dell’eliocentrismo. La storia segue diverse generazioni di personaggi – da Rafal, giovane studioso pronto a morire per la verità scientifica, fino ad Albert Brudzewski, futuro maestro di Copernico – tutti coinvolti nella trasmissione clandestina di un sapere proibito. Tra persecuzioni, sacrifici e tradimenti, il racconto intreccia fede, scienza e lotta per la libertà del pensiero, mostrando come la ricerca della verità possa sopravvivere all’oppressione attraverso la memoria e il coraggio di pochi. Tra fede e tensione per la verità e il potere trova posto anche un particolare omaggio alla letteratura classica europea. In occasione dell’uscita del volume 4 del manga, pubblicato in Giappone il 30 giugno 2021, è stata infatti rilasciata un’edizione speciale contenente una cartolina illustrata che riportava un celebre verso tratto dall’Inferno dantesco: “Se tu segui tua stella” (Inf. XV, 55). Questa espressione, ripresa dal dialogo tra Dante e Brunetto Latini, allude al destino intellettuale e morale che ciascuno è chiamato a compiere. Brunetto, maestro e mentore di Dante, rappresenta la figura dell’intellettuale che sprona l’allievo a non deviare dalla via del sapere, pur in un contesto segnato da condanna. Nel manga, questa stessa idea assume una risonanza profonda: i protagonisti, pur consapevoli dei rischi, scelgono di seguire la “loro stella”, ovvero la verità scientifica e il desiderio di conoscenza, anche a costo dell’eresia, del martirio o dell’esclusione sociale. Come Dante, così i personaggi del manga riconoscono nell’obbedienza alla propria vocazione qualcosa di più alto della mera sottomissione all’autorità religiosa o politica.
-
Interactive ResourceCesare - Il creatore che ha distruttoCesare - Il creatore che ha distrutto è un manga storico creato da Fuyumi Sōryō, serializzato tra il 2005 e il 2021 sulla rivista Morning di Kodansha, e raccolto in 13 volumi. Sōryō, coadiuvata da Motoaki Hara, esperto studioso di Dante, dipinge un vivido affresco del Rinascimento italiano, in particolare della giovinezza di Cesare Borgia all’Università di Pisa. Il racconto segue le vicende di Angelo da Canossa, un giovane fiorentino dalla mente brillante, la cui amicizia con Cesare guida la narrazione fra politica, intrighi e bellezza rinascimentale. Tra i protagonisti emergono figure come Cesare Borgia, raffinato e ambizioso figlio di Rodrigo, e Michelotto da Corella, suo fedele compagno di sangue spagnolo. Accanto a loro, personaggi storici come Giovanni de’ Medici, futuro Leone X, e Niccolò Machiavelli aggiungono profondità e contesto al racconto. Nel volume 2, capitolo 10 del manga intitolato La divina commedia (神曲, Shinkyoku) – pubblicato in Giappone il 23 ottobre 2006 – è presente un passaggio che richiama esplicitamente la Commedia dantesca. In questo episodio, ambientato nel 1491 all’Università di Pisa, il celebre umanista Cristoforo Landino tiene una lezione sul trentatreesimo canto dell’Inferno, suscitando un vivace confronto tra Cesare Borgia, Giovanni de’ Medici e lo studente immaginario Angelo da Canossa. Il dibattito tocca questioni etiche e politiche profonde – la crudeltà del potere, l’ambizione personale, la responsabilità collettiva – la cui risonanza varia sensibilmente a seconda del contesto culturale di lettura. Sōryō, attraverso le parole di Landino, rilegge il testo dantesco, correggendo e ampliando alcuni elementi (come la distinzione tra figli e nipoti di Ugolino della Gherardesca o le ambizioni cardinalizie di Ruggieri) e, soprattutto, spostando la riflessione dal tormento personale alla corresponsabilità della cittadinanza pisana. Questa scelta narrativa riecheggia la tradizione critica dantesca, ma ne attualizza i contenuti per sollecitare riflessioni politiche e morali contemporanee. Particolarmente rilevante è il dialogo tra Cesare e Angelo, che si articola infatti attorno a domande ancora oggi cruciali che riguardano la libertà dei cittadini e le conseguenze di un ordine sociale imposto. La scena dantesca ritratta da Sōryō può dunque assumere un valore del tutto nuovo e sembrerebbe riflettere indirettamente il clima politico del Giappone dei primi anni Duemila, segnato da riforme neoliberiste che hanno intaccato diritti e tutele dei lavoratori. L’uso dell’episodio di Ugolino diviene così una lente attraverso cui Sōryō interroga la responsabilità individuale e collettiva di fronte all’ingiustizia.
-
Physical ObjectGeki!! Gokutora IkkaGeki!! Gokutora Ikka, tradotto in inglese come Rage!! The Gokutora Family, è un manga di Akira Miyashita, pubblicato in 7 volumi su Weekly Shōnen Jump tra gennaio e luglio 1994. Quest’opera narra le imprese di Tora Toratora, un giovane proveniente dal villaggio rurale di Yoneda, e del suo sogno di diventare il gangster più temuto del Giappone. Ideato subito dopo lo stop di Shiritsu Kiwamemichi Kōkō (Ultimate Path Private High School), opera d’esordio di Miyashita, il manga si lega esplicitamente a quel mondo narrativo, offrendo continuità a personaggi e storie rimasti in sospeso. Miyashita, celebre per i suoi battle manga carichi di umorismo muscolare, qui consolida la sua cifra autoriale fondata su una commistione di combattimenti e comicità esagerata. Nel capitolo 6 del primo volume, intitolato First step to extreme Juvy, il protagonista del manga è in procinto di varcare l’ingresso della Abashiri extreme-class juvenile trainging school, una scuola di rieducazione minorile, e per sottolineare l’asprezza e la durezza di quest’ambiente viene ripreso il monito che campeggia sulla porta dell’Inferno dantesco (Inf. III, 9).
-
Interactive ResourceDevil LadyDevi Lady è un’opera di Gō Nagai che mescola horror, erotismo e riflessione esistenziale. Protagonista della storia è Jun Fudo, ex modella riservata e tormentata, che scopre in sé la capacità di trasformarsi in una creatura demoniaca: la Devil Lady. In un mondo in cui gli esseri umani si mutano in entità mostruose, Jun diventa il fulcro di una guerra tra l’umanità e i cosiddetti Devil Beasts, figure che minacciano l’ordine costituito. Sotto la guida ambigua dell’enigmatica Lan Asuka, Jun si trova progressivamente costretta ad abbracciare la propria natura ibrida, oscillando tra istinto bestiale e coscienza umana. Il manga, a tratti filosofico, esplora i temi dell’identità, della metamorfosi, del desiderio e del caos, rileggendo in chiave apocalittica l’evoluzione darwiniana come decadenza morale e spirituale. In un crescendo tragico, la serie si inserisce pienamente nell’universo narrativo di Nagai, culminando in un’apocalisse che collega Devil Lady alle altre opere della “saga diabolica”, come Devilman e Mao Dante. Personaggio centrale dell'opera è Ryō Utsugi, enigmatico studente ossessionato dalla Divina Commedia. Il suo soprannome, “Dante”, non è casuale. Egli crede infatti di essere la reincarnazione del poeta italiano e si sente destinato a varcare nuovamente le soglie dell’Inferno. A differenza dell’agens Dante, Ryō è tuttavia amorale, solitario e mosso da un’egoistica sete di conoscenza. Il suo viaggio negli abissi non nasce pertanto da un mandato divino ma da un personale e oscuro desiderio di vedere ciò che è proibito e sfidare così l’ignoto. Nagai rovescia, dunque, il valore simbolico del viaggio dantesco. Se Dante percorre l’Inferno per ritrovare la salvezza e uscire dalla selva oscura dell’errore umano, Ryō sceglie consapevolmente di entrarvi. Il bosco di Aokigahara, luogo di suicidi, diventa la sua selva e il portale verso gli Inferi. Il suo cammino, breve ma denso, è popolato da figure infernali – Caronte, Minosse, Cerbero, Gerione, i centauri – accanto ai demoni di Devilman, in una fusione tra l’universo dantesco e quello naganiano. Il paradosso narrativo raggiunge il suo apice nell’incontro finale con Satana nel Cocito. Qui Ryō scopre che il desiderio di sfidare Dio e ottenere il potere assoluto era nato già in Dante – il poeta e Virgilio vengono rappresentati in modo identico a come verranno raffigurati in Dante Shinkyoku. Satana non lo ha chiamato ma è Ryō stesso ad aver cercato questo incontro affascinato dalla potenza del male. È allora evidente come attraverso Ryō Utsugi, Nagai abbia proposto una reinterpretazione radicale della figura di Dante: non più una guida spirituale ma l’archetipo dell’uomo che brama l’abisso non per redimersi, ma per dominarlo. In questa visione, l’Inferno non è punizione ma un desiderio; l’apoteosi dell’individuo che rifiuta la morale comune per inseguire un’oscura, assoluta verità.
-
Physical ObjectLa Divina CommediaLa Divina Commedia è un manga di Gō Nagai e trae ispirazione dall’omonimo poema di Dante Alighieri. L’opera è stata originariamente pubblicata in tre volumi tra il 1994 e il 1995 da Kōdansha. Gō Nagai si è da sempre definito un grande estimatore delle visioni dantesche e del modo in cui queste sono state filtrate attraverso le illustrazioni ottocentesche di Gustave Doré. Tale interesse, risalente alla sua giovinezza, ha informato buona parte della sua produzione artistica, in cui il demoniaco, l’apocalittico e l’inquietudine metafisica ricorrono con insistenza. Dopo aver esplorato tematiche affini in serie come Mao Dante e Devilman, con La Divina Commedia Gō Nagai si cimenta in un vero e proprio adattamento del poema dantesco. Si tratta di un lavoro maturo, che testimonia una venerazione profonda per l’ipotesto dantesco ma anche una volontà di reinterpretarlo con il linguaggio visivo e narrativo tipico del manga giapponese. È bene, dunque, sottolineare come quello di Nagai non è un adattamento filologico ma un omaggio appassionato fatto di reverenza e libertà creativa. La scelta di privilegiare l’aspetto figurativo e sensoriale rende il lavoro meno meditativo e più accessibile. Lontano dall’essere una trasposizione accademica – non mancano, infatti, sviste e reinterpretazioni personali – il manga di Nagai risulta un’interpretazione emotiva che punta a colpire il lettore con la potenza delle immagini e delle suggestioni che queste suggeriscono. Un primo elemento d’impatto è pertanto lo stile visivo e la costruzione iconografica. Nagai attinge all’immaginario di Gustave Doré e in molte tavole ricalca con fedeltà compositiva le celebri incisioni dell’autore francese, reinterpretandole con il suo tratto forte, dinamico e drammatico. L’Inferno diventa una colata nera di dolore e sofferte visioni, una galleria allucinata di corpi contorti ed eternamente condannati ad atroci supplizi. L’orrore è amplificato da una regia fumettistica che alterna splash page monumentali a dettagli strettissimi, con una narrazione ritmica e incalzante. Accanto a questa adesione figurativa, risalta però anche la cifra tipica di Nagai restituita nei volti stilizzati, nei grandi occhi dei personaggi incontrati, nelle accentuazioni erotiche e in un certo gusto per l’iperbole visiva. In questo senso, il manga vive su due piani: da un lato la fedeltà iconografica al poema, dall’altro la trasfigurazione nel linguaggio espressivo del fumetto nipponico. Non meno significative sono poi le scelte narrative e le disposizioni drammaturgiche. La riduzione del poema dantesco a tre soli volumi comporta inevitabili compressioni e semplificazioni. L’Inferno, il regno più scenografico e immaginifico, occupa due terzi dell’intera opera e viene scandito in maniera piuttosto puntuale. Il Purgatorio e il Paradiso, invece, appaiono affrettati, più abbozzati che narrati. L’ascesa spirituale perde pathos e il culmine mistico del poema si riduce a una sequenza visivamente rarefatta e meno densa in termini simbolici. Nel manga, Dante non è un mero spettatore. È un personaggio attivo che riflette, dubita e in alcune sequenze è persino parte di veri scontri fisici. La sua interiorità viene esplorata in modo più diretto e sentimentale. Questa scelta narrativa rende il protagonista maggiormente affine al modello del giovane eroe tipico del manga in cerca non solo di salvezza ma anche di un senso esistenziale e di una propria identità. Beatrice, a sua volta, perde l’aura eterea del poema per acquisire tratti più sensuali e corporei, a tratti quasi carnali, in linea con l’immaginario naganiano. L’opera si concentra sull’elemento viscerale del viaggio ultraterreno. L’orrore dell’Inferno, la pietas per i dannati, il senso di colpa e la redenzione sono messi in scena in forma tragica e teatrale. Di conseguenza la dimensione allegorica e teologica viene in gran parte sacrificata, così come i riferimenti politici e storici presenti nel poema originale. Ciò che resta è un’epopea oscura e viscerale, in cui la condizione umana è mostrata nel suo abisso a cui fa però seguito anche una certa e imprevedibile speranza di redenzione.
-
Interactive ResourceDevilmanDevilman è uno dei più apprezzati manga di Gō Nagai, nonché il più celebre della Devil Saga. Pubblicato tra il 1972 e il 1973 su Weekly Shōnen Magazine, l’opera ha lasciato un segno fecondo nella cultura popolare giapponese e internazionale. La trama ruota attorno ad Akira Fudo, un ragazzo che si fonde con il demone Amon per diventare Devilman, un guerriero demoniaco dal cuore umano, deciso a difendere l’umanità dai ritorni infernali di demoni antichi risvegliati dopo secoli di letargo nei ghiacci. Il suo migliore amico, Ryo Asuka, lo informa di questa minaccia e lo spinge a compiere la metamorfosi durante un sabba. Grazie alla purezza del suo spirito e all’amore per Miki Makimura, Akira riesce a mantenere il controllo della sua persona, pur conservando la furia di Amon. Traendo ispirazione da Mao Dante e dalle incisioni della Divina Commedia di Gustave Doré, con Devilman Gō Nagai propone una visione oscura dell’animo umano esplorando il sottile confine tra umanità e istinti demoniaci e denunciando la violenza insensata e la follia di una società costantemente in lotta tra bene e male. In Devilman non emergono figure esplicitamente dantesche. È tuttavia possibile riconoscere nella struttura del racconto un richiamo a Inf. XXXIV. Nell’universo di Devilman, che si distingue per la sua radicale materialità, i demoni non sono entità spirituali, né simboli del male, ma creature primordiali e feroci che combattono per istinto di sopravvivenza. Questi sono sopravvissuti nei millenni solo grazie all’ibernazione durante l’era glaciale. Tale dettaglio rimanda alla celebre immagine dantesca di Lucifero congelato nel Cocito. Il legame si fa ancor più forte nella figura di Zenon, uno dei capi supremi della Tribù dei Demoni, un colosso tricefalo che riprende il Satana di Dante. Lo stesso Ryō Asuka, in un passaggio cruciale del manga, richiama l'ultima sezione dell'Inferno di Dante raccontando ad Akira Fudō come il re dei demoni fosse stato sepolto tra i ghiacci. Questo stesso passaggio dantesco è presente anche in Mao Dante.